Da giorni l’amministrazione di Sesto Fiorentino sta cercando di
bloccare la raccolta di firme dell’Associazione sostenendo che, a
seguito della propria ordinanza, non verrebbero massacrati 400 tra cani e gatti.
E’ FALSO E OFFENSIVO
Anzi FANNO DI PEGGIO. Le amministrazioni non
uccidono gli animali con un colpo in testa, ma li distribuiscono in
tutta Italia come fossero pacchetti, forse anche nei canili
rinomatamente in mano alla mafia, condannandoli all’eterno oblio
dimenticati da tutti. Non è mandarli a morte?
IlTermine ospita i randagi di Sesto Fiorentino al posto del comune?
E’ VERO.
Tutti sanno (a parte l’amministrazione) che l’attività del
canile del Termine ha sempre sopperito alle mancanze della ASL
veterinaria. Noi raccogliamo i cani ogni volta che la ASL non
interviene ( praticamente sempre). Abbiamo provato, in verità, a
costringere i cani a confessarci dove abitano i bastardi che li hanno
abbandonati, ma, forse, deviati dal “vizietto politico”, hanno imparato
anche loro a coprirli.
’ Associazione vive solo di beneficenza?
E’ VERO.
Manteniamo 400 cani e 200 gatti con le sole sottoscrizioni dei
nostri benefattori. Solo 30 cani e per un solo anno sono stati a
pagamento a 2,58 euro a cane al giorno. La convenzione per le colonie
feline è una partita di giro tra il comune di Firenze ed i veterinari.
Non riguarda assolutamente la gestione del canile del Termine. Comunque
almeno questo sprazzo di verità è sfuggito tra i veleni sputati su di
noi dal comune di Sesto. Ha riconosciuto, a differenza di quanto
dichiarato dalla Procura, che le convenzioni sono solo due di cui
quella ancora in essere è quella dei gatti.
La ASL ha proposto al sindaco di Sesto la sospensione
dell’autorizzazione sanitaria perché l’Unione Amici del Cane e del
Gatto non ha consegnato i documenti richiesti, per le condizioni
igieniche e per l’anagrafe canina?
E’ FALSO.
Le argomentazioni prodotte dalla ASL per sospendere
l’autorizzazione sanitaria al canile sono false. Infatti, non esiste
alcuna richiesta documentata né da parte del Comune né da parte della
ASL in merito alla richiesta di documenti del secondo stralcio. Inoltre
la ASL non ha mai chiesto di poter entrare in canile, quindi non
avrebbe potuto dare alcun parere sulla situazione igienica, né
sull’anagrafe per ciò che riguarda il sovraffollamento del canile.
Il giudice per le indagini preliminari ha emesso un
provvedimento in cui dice che la struttura dovrà essere dimessa in
quanto integralmente abusiva e non sanabile?
ASSOLUTAMENTE FALSO
è la più ignobile e patetica disperata bugia
dell’Amministrazione di Sesto. Denota malafede, ignoranza e totale
disprezzo dei cittadini. Il provvedimento riguarda il passaggio di
custodia dal Comune, giudicato evidentemente poco affidabile,
all’Associazione in grado di garantire maggior controllo della
situazione. Non ha, infatti, la procura alcun potere decisionale
sull’abbattimento o meno del canile.
Sono state rilevate 34 opere abusive.
E’ FALSO
non sono abusive. Sono state, infatti, realizzate perché ordinate
dall’Amministrazione di Sesto con l’Ordinanza 182 del 10 Aprile 1997.
Non rispettare un’ordinanza è illegale.
E’ VERO
che l’unica responsabile dei cani e dei gatti ricoverati al Termine è
l’Associazione ma solo fino a quando lo potrà fare. Altrimenti, se lo
dovesse richiedere all’Amministrazione, in base alla legge 281/91 la
responsabilità degli animali passerebbe al Sindaco ed i cittadini di
Sesto si vedrebbero gravati di 900.000 euro l’anno. Tanto, infatti,
costerebbe ad un’amministrazione il mantenimento di questi animali.
fonte: http://www.unioneamicidelcaneedelgatto.it/index_2.htm