SABATO 9 FEB. FIRENZE CONTRO I CENTRI DI IDENTIFICAZIONE TEMPORANEA

APPELLO A TUTTO IL MOVIMENTO ANTIRAZZISTA
NO AI CENTRI DI IDENTIFICAZIONE TEMPORANEA

Il Comune di Firenze in accordo con il ministero degli Interni ha
recentemente firmato un protocollo di intesa per costruire a Firenze due
Centri di Identificazione Temporanea per i richiedenti asilo.
La scelta della città, come quella dei luoghi preposti ad ospitare queste
strutture non è casuale.
Da molti anni la "Firenze" solidale e antirazzista ospita centinaia di
uomini e donne (molti soldati) che scappano dall’inferno del Corno d’Africa.
Giovani e giovanissimi eritrei, somali, etiopi lasciano direttamente i
territori della guerra per ricercare un futuro di vita diverso.
Molti di questi giovani hanno pagato con la vita viaggi interminabili.
Firenze non ha offerto nessuna forma di accoglienza al bisogno dei
richiedenti asilo. Da molti anni il Movimento di Lotta per la Casa e altre
associazioni della solidarietà hanno organizzato battaglie di difesa dei
diritti dei richiedenti asilo.
Queste forme di solidarietà si sono scontrate, spesso, con la chiusura
totale delle istituzioni e con la sottocultura e l’ignoranza.
Oggi, invece di sottoscrivere un impegno comune di accoglienza per i
richidenti asilo, si chiedono strutture di "fermo e controllo preventivo"
gestite direttamente dal Ministero degli Interni.
Una in una struttura che dopo una lunga trattativa doveva ospitare i
richiedenti asilo somali in Via del Fosso Macinante, ad oggi usata per
l’emergenza freddo. L’altra addirittura in uno stabile occupato dal
Movimento di Lotta per la Casa.
Il senso e la natura della proposta stessa appare come una evidente
provocazione, non solo nei confronti del Movimento di Lotta per la casa, ma
anche di qualsiasi coscienza antirazzista esistente nel territorio
cittadino.
Sono queste le ragioni forti che chiamano tutti gli antirazzisti ad una
mobilitazione conseguente.
Firenze ha bisogno di mutuo soccorso, di solidarietà, di uguaglianza, di
liberarsi dalle farneticazioni autoritarie nate dal delirio "securitario"
esistente in tutti i partiti di "governo" e di opposizione.
Firenze non ha bisgno di LUOGHI DI POLIZIA e di negazione del diritto.

FIRENZE HA BISOGNO DI CAMBIARE

IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE, I RICHIEDENTI ASILO SOMALI,
ERITREI E ETIOPI INVITANO TUTTI AD UN IMPEGNO COMUNE CONTRO LA COSTRUZIONE
DEI CENTRI DI IDENTIFICAZIONE TEMPORANEA.

SABATO 9 FEBBRAIO ORE 9,30 DAVANTI ALLO STABILE OCCUPATO DI VIALE GUIDONI
MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO LE STRUTTURE DELLA NEGAZIONE DEI DIRITTI

L’INCONTRO TRA LE STRUTTURE ANTIRAZZISTE RIUNITOSI GIOVEDI’ 31 GENNAIO
PRESSO LO STABILE OCCUPATO DI VIALE MATTEOTTI

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