GIOVEDI’ 10 GENNAIO ORE 21.15
ASSEMBLEA PUBBLICA STABILE OCCUPATO VIA MATTEOTTI 15
Partecipano, fra gli altri,
* LAURA TARTARINI*, avvocatessa nel processo G8, e
*PAOLO ARADO* – Genova
* SAURO POLI*, avvocato nel processo fiorentino del 13 maggio, ed IMPUTATI
* LUCA CASARINI* Centri sociali del nordest ed imputato al processo di COSENZA per i fatti di Napoli e Genova 2001
Introdurrà l’assemblea l’esperienza di lotta *contro la segregazione delle donne del Fuligno* – uno "dei percorsi di carità in cui il diritto alla salute, ad una vita libera e degna, sono negati in nome di un male inteso concetto della sicurezza, in nome del controllo, e della precarietà . *
CHI PROCESSA CHI?
– GENOVA *110 ANNI DI CONDANNA contro 24 manifestanti
– COSENZA* IN ARRIVO LA SENTENZA PER COSPIRAZIONE POLITICA CONTRO IL SUD RIBELLE
– FIRENZE* 4/5 ANNI DI RICHIESTA CONTRO GLI IMPUTATI DEL 13 MAGGIO ’99
Sentenze che vogliono sancire lo slittamento del conflitto sociale all’interno della normativa penale. Imputate/i capri espiatori, diversificati per provenienza ed estrazione, per poter esercitare su di loro una giustizia altrettanto diversificata. Per sperimentare la tenuta di "nuovi" reati, quali devastazione e saccheggio, mantenendo i "vecchi" resistenza e danneggiamento. * CHI RASSICURA CHI? ** – SI MUORE NEI CPT LAGER PER MIGRANTI. *Dal 1998 i cpt sono stati definiti come luoghi in cui si violano sistematicamente i diritti umani, eppure restano aperti spesso gestiti dalla Lega delle Cooperative e da "associazioni umanitarie" come la Misericordia o la Croce Rossa. * – IL DELIRIO SECURITARIO E’ L’UNICO LINGUAGGIO DEL POTERE * Sicurezza e preoccupazione per la violenza sono solo dei feticci usati dagli sceriffi del terzo millennio per proseguire tra una svolta autoritaria e l’altra, mentre noi perdiamo sempre più pezzi di libertà.! * * – *SI SCATENA LA GUERRA AI POVERI COME A FIRENZE Essere povero è un delitto, aggravato da vivere pubblicamente la propria povertà. LA PRIMA GUERRA DEL CENTROSINISTRA… IL 28 GENNAIO 2008 LA SENTENZA DI PRIMO GRADO CONTRO GLI IMPUTATI PER LO SCIOPERO/CORTEO CONTRO LA GUERRA NATO NEI BALCANI DEL 13.5.1999 * * Il 13 maggio 1999* lo sciopero delle organizzazioni di base fu un grande successo (a Firenze 3.000 in piazza). Lo sciopero dimostrò la possibilità di lottare contro la guerra NATO nei Balcani, *guerra sostenuta dal governo* di allora, guidato da *D’Alema*, e definita da CGIL-CISL-UIL "*una contingente necessità*". *A corteo concluso davanti al Consolato Americano* partirono, senza preavviso, *durissime cariche poliziesche*: candelotti sparati ad altezza d’uomo, 5 manifestanti costretti alle cure ospedaliere, mentre tanti altri contusi evitarono gli ospedali. L’atteggiamento delle forze dell’ordine fu conseguente alla circolare D’Alema-Iervolino ("perché non vengano tollerate manifestazioni contro basi militari e sedi governative"). Un paese in guerra adegua il comportamento della propria polizia alla situazione bellica. Un video mostrò l’esatta dinamica delle cariche – video ripetutamente fatto vedere dalla trasmissione "Striscia la notizia", anche, strumentalmente, nei confronti del centrosinistra al governo. I*l* *processo non va fatto agli imputati, ma alla guerra NATO: *il disastro umano-ambientale (vi ricordate "gli effetti collaterali"?) nei Balcani è di fronte agli occhi di tutti. Così come il fallimento totale della presunta "guerra umanitaria", come le tante morti provocate dai proiettili all’uranio impoverito*. Oggi*, a completamento delle cariche di allora, *le richieste SURREALI del pubblico ministero: dai 4 ai 5 anni, *. per "resistenza a pubblico ufficiale. *
Rivolgiamo un pressante appello a tutti coloro che sono contro la guerra, trasformata in operazione di polizia internazionale, e le operazioni di polizia, trasformate in guerra come a Genova nel luglio 2001, perché sostengano direttamente i processati del 13 maggio.* Sostegno materiale con contributi e contributi economici per sostenere la difesa degli imputati. Sostegno politico manifestando i giorni del processo (15 gennaio e 28 gennaio) e nella giornata mondiale di mobilitazione contro la guerra, il liberismo, il razzismo ed il patriarcato
SABATO 26 GENNAIO A FIRENZE ORE 9.30 PIAZZA SAN MARCO.
LIBERTA’ DI MOVIMENTO LIBER@ TUTT@