MIGRANTI NON SCHIAVI, OCCUPANTI NON CRIMINALI: SABATO 8 VOLANTINAGGIO A SESTO PER LA CASERMA DONATI


SABATO 8 MARZO
ORE 10.30 APPUNTAMENTO ALLA CASERMA DONATI DI SESTO  
(VIA GRAMSCI, PRIMA DELL’ESSELUNGA VENENDO DA FIRENZE) 
PER UN VOLANTINAGGIO AL MERCATO DI SESTO 
 
ITALIANI O MIGRANTI, STABILI, AUTONOMI O PRECARI…LA CASA E’ UN DIRITTO

Siamo il gruppo di famiglie di cittadini stranieri che giovedi 21 Febbraio ha occupato, con il Movimento di Lotta per la Casa, la ex-caserma Donati di Via Gramsci. Siamo Uomini e Donne, bambini e ragazzi. Siamo Badanti, Manovali, Muratori, Lavascale, Alunni e spesso i nostri salari non arrivano a 600 euro mensili. Per noi, come per sempre più italiani, pagare un affitto significa non mangiare, per noi i mutui, che richiedono sempre più garanzie economiche, sono semplicemente impensabili.  
Siamo in Italia da tempo per costruirci una vita dignitosa. Veniamo da un’altra occupazione, quella dell’ex ospedale Luzzi a Pratolino, dove la trattativa con la Regione Toscana prevedeva la diminuzione del numero degli occupanti per iniziare la destinazione ad uso abitativo e sociale di parte dell’area. Nella trattativa, però, eravamo solo numeri e nessuno si è posto il problema di dove avrebbero vissuto le persone "in esubero". Abbiamo lasciato il Luzzi per rispettare gli accordi ma abbiamo dovuto occupare ancora per vivere.  
La caserma Donati, situata sulla linea di passaggio dell’Alta Velocità è dismessa da 15 anni ed e’ oggetto di numerose contraddizioni: una parte (non occupata) e’ sotto sequestro giudiziario. La parte occupata è inutilizzata e probabilmente fa gola al consorzio CAVET dell’ Alta Velocità e ad altri speculatori .
Occuparla significa per noi destinarla ad uso sociale  ed evitare che su di essa si compia l’ennesima speculazione a danno della collettività e a vantaggio delle grandi imprese come è avvenuto negli utlimi anni sulla maggior parte del patrimonio pubblico.
Appena occupato siamo stati attaccati da più parti:
Dal Sindaco Gianassi che in numerose dichiarazioni pubbliche sta suscitando una vera e propria campagna di criminalizzazione  fondata sui peggiori stereotipi razzisti.
Dal circolo Arci dei vecchi macelli, nostri vicini, che dopo una grave assemblea pubblica in cui è stata tolta la parola agli occupanti per tollerare invece i saluti romani dei fascistelli locali, ha attivato una raccolta di frime per toglierci la casa.  
Da fascistelli della zona che fischiano, sbraitano e inneggiano al duce dentro le case del popolo e, di notte, lanciano inutili petardi contro la caserma.
Alla Caserma Donati ci è stata tolta anche l’acqua nonostante la nostra disponibilità ad un regolare contratto.

 
SIAMO OCCUPANTI NON CRIMINALI  
 SIAMO MIGRANTI NON SCHIAVI
 

Subiamo tutti le politiche economiche e internazionali che si traducono nella precarietà lavorativa e nell’insicurezza sociale, in stipendi sempre più bassi, in un costo della vita esorbitante, nella distruzione dell’ambiente e nell’inquinamento. Con troppa facilità il capro espiatorio di tutto questo stiamo diventando noi migranti. Si alimenta il razzismo e lo scontro tra civiltà, si fa la guerra ai poveri anzichè alla povertà e si crea paura per il diverso. Tutto questo dobbiamo subire dal Sindaco Gianassi che ci accusa di essere delinquenti e illegali solo perchè senza casa. Tanta determinazione nel difendere "democrazia e legalità"  non la vediamo da parte del Gianassi e delle giunte dell’area metroplitana fiorentina quando si parla di imprese, finanziarie, grandi opere e licenziamenti.
Dov’è Gianassi quando la Richard Ginori pensa di trasferirsi in Romania dove i nostri connazionali lavoreranno a meno di 200 euro al mese lasciando disoccupati gli attuali lavoratori ?
Dov’era quando sull’ex ospedale Luzzi si pensava di costruire un hotel a 5 stelle camuffato da centro benessere; progetto che solo con la nostra occupazione è stato fermato e l’area destinata a scopi sociali ?
Dov’erano le giunte quando il progetto Alta Velocità ha cominciato ha smembrare Quinto, Castello e Rifredi dopo il disastro del Mugello ? Agli interessi di chi pensano quando vogliono sgomberare il Canile del Termine?
Con chi stanno quando regalano aree dismesse, spazi verdi, strutture pubbliche e beni comuni ai vari Ligresti (l’area fondiaria a Castello) Baldassini e Tognozzi, Lorenzo Giudici per aumentare i propri profitti ?    
Con chi stanno quando discutono dell’Inceneritore nella Piana ? e dove saranno quando anche tu non potrai più pagare un affitto e nessuna finanziaria ti accorderà un mutuo ? 

Ci battiamo per i diritti e la sicurezza sociale di tutti e tutte; non conta da dove veniamo.
Crediamo nella Pratecipazione e nella Solidarietà dal basso:
quello che non ti serve più a noi può servire: per abitare abbiamo bisogno di tutto: mobili, letti, stufe, piatti, attrezzi da lavoro…
Puoi portarcelo alla Caserma. Ti ringrazieremo in diverse lingue.
 
Occupanti della Caserma Donati – Movimento di Lotta per la Casa – CSA nEXt Emerson
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