Ci stanno arrivando messaggi di solidarieta’, apprensione e adesione al corteo di sabato 4 aprile contro lo sgombero del NextEmerson e contro il nuovo piano strutturale fiorentino.
Spesso non abbiamo tempo di rispondere e pubblichiamo con lentezza… chi vuole aggiungersi lasci un commento a questo articolo.
(grazie a tutti!)
NextEmerson
****
A FIANCO DEL CSA NEXT EMERSON, CONTRO LE SPECULAZIONI EDILIZIE! Apprendiamo con preoccupazione che Unica, la cooperativa edile che possiede lo stabile, sta facendo pressione per lo sgombero e la demolizione dei locali occupati dal CSA nEXt Emerson, a Firenze. Il nEXt Emerson ha alle spalle una storia lunga vent'anni di autogestione e attività libere, musica, spettacoli, cene, dibattiti ed è stato il luogo di un fermento culturale sociale e politico che va al di là di ogni tentativo di elencazione. Il valore di tutto ciò è fuori discussione e costituisce un pezzetto di una storia di cui anche noi sentiamo di fare parte. Qualcuno ha però deciso di dare un taglio a tutto ciò. Senza una riflessione sui rapporti e gli effetti che luoghi come l'emerson producono nei quartieri in cui si trovano, senza un progetto che parli di quali modelli di socialità sostenere, senza una seppur vaga idea del tipo di città che si ha intenzione di costruire. Ancora una volta, la contrapposizione è tra uno spazio sociale e la speculazione edilizia. Non ci sono parole gentili per definire ciò che sta succedendo a Firenze, e che coinvolge aree che vanno ben al di là del singolo stabile del nEXt Emerson in via Bellagio. Cooperative come Unica, che vincono appalti su appalti, acquistano ampie aree industriali con la certezza della loro riconversione ad aree residenziali, speculano sugli affitti agli studenti e ora cercano di portare a casa quanto promesso prima che un cambiamento elettorale scombussoli le carte in gioco. Per questo e infinite altre ragioni non possiamo che portare tutta la nostra solidarietà al nEXt Emerson e perciò saremo al vostro fianco il 4 aprile, contro uno sgombero ma soprattutto in vista della ben più difficile (e probabilmente importante) battaglia che avete iniziato: quella sul tipo, la forma, lo sviluppo del quartiere in cui vivete. meno cemento, più spazi sociali! Laboratorio delle disobbedienze Rebeldía - Pisa